La casa di carta

La seconda parte de La Casa di Carta (La casa de papel) è uscita da pochi giorni, non ho perso tempo e l’ho vista in un boccone. Oggi vi racconto cosa mi è piaciuto e cosa no della serie spagnola sulla rapina del secolo.

Attenzione spoiler! Continuate a leggere a vostro rischio e pericolo

La Casa di Carta: non proprio la classica rapina

Ho iniziato a guardare La casa di carta senza crederci troppo: rapina in banca, otto rapinatori in maschera, ostaggi, negoziato con la polizia, insomma tutti gli elementi del classico sulla rapina. I primi episodi li ho visti senza troppo entusiasmo poi la storia mi ha preso e mi sono sparata gli ultimi episodi della prima stagione in un giorno e la seconda in due. Grazie Netflix perchè ora si può fare binge watching.

Perchè alla fine mi è piaciuta La casa di carta? Per lo stesso motivo per cui il popolo spagnolo della fiction prende le parti dei rapinatori. Ci si innamora dei personaggi, delle loro storie, si crea una sorta di legame empatico che ti fa sostenere virtualmente i cattivi. Anzi, i cattivi diventano i buoni e per i buoni succede esattamente il contrario.

Poi ci sono le storie d’amore. Quelle che nascono quando non dovrebbero come tra Rio e Tokio o tra Denver e l’impiegata della zecca Monica, quelle che nascono male come tra Berlino e un altro ostaggio Adriadna e quella tra il Professore e l’ispettore Raquel Murillo.

Spendo due parole sull’ispettore che è un personaggio davvero problematico. Passatemi il termine ma è la sfigata della serie. Separata da un marito che la cornificava con la sorella, madre malata a carico, sempre in bilico con l’affidamento della figlia, un collega che la tampina e lei non gliela vuole più mollare e alla fine si innamora dell’unico uomo che dovrebbe arrestare. Non so voi ma io andrei in terapia per il resto della vita. Tra i buoni/cattivi è quella per cui ho sperato in un lieto fine, meritato porella!

In ultimo, quello che invece non mi è andato giù, è l’uscita e il rientro nella zecca di Tokio. Tra tutti gli espedienti e colpi di scena questo mi è sembrato proprio una brutta forzatura: ti hanno già liberata? Rimanici! Perchè ti vai ad incasinare ancora? Ah, sì…l’amore.

Vi piaciuta La casa di carta? Sono curiosa di sapere cosa ne pensate dei personaggi.

A presto

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