Spesso la si incontrava sulle scale o in attesa dell’ascensore. Parlava poco e timidamente rispondeva al saluto. Era sempre in compagnia di quell’unico figlio che non lasciava mai solo. Il marito era più espansivo, durante i viaggi al piano in ascensore chiacchierava allegramente del tempo o si lamentava di quel calciatore pagato troppo. Il sabato sera li si incontrava tutti e tre a prendere il gelato nella piazzetta del paese, sembravano la famiglia perfetta come quella del Mulino Bianco. Nessuno immaginava che dietro a quella facciata di famiglia felice del perbenismo provinciale, si nascondesse un storia di violenza ai danni di quella donna così fragile e spaventata che per paura di perdere il suo unico figlio, sopportava in silenzio ogni sorta di cattiveria da parte dell’uomo che aveva sposato. Sembrava una famiglia normale, avrebbero detto i vicini dopo il fattaccio, sembravano felici.
Questa è solo una storia di fantasia ma che non si discosta molto dalla realtà che alcune donne vivono giornalmente. Quella donna potrebbe essere tua sorella, una tua amica, la vicina o la tua collega. Una persona a te vicina che non sembra stia passando le pene dell’inferno, proprio in famiglia ma maschera tutto il dolore e la sofferenza in una bolla di apparente normalità.
Iotunoivoi Donne Insieme, il centro antiviolenza per ricominciare
A Udine, è attivo il Centro Antiviolenza IOTUNOIVOI DONNE INSIEME, un luogo dove le donne vengono accolte da altre donne per superare insieme le violente esperienze vissute. L’associazione che opera presso il centro è composta da operatrici e volontarie preparate a supportare le vittime, le donne e i loro figli, a dare loro ascolto e a trovare una soluzione alla violenza domestica.
IOTUNOIVOI DONNE INSIEME nella sede di Via Martignacco propone incontri programmati di ascolto e informazione, accoglie chi si trova in situazioni a rischio e offre tutte le informazioni di legge per intraprendere azioni legali. Nello stesso Centro Antiviolenza è attivo un programma di ascolto telefonico sempre attivo per trovare un’amica con cui confidarsi, prendere appuntamento o richiedere informazioni e il lunedì sera viene organizzata una serata dedicata al confronto tra le donne delle esperienze vissute per rielaborarle e attingere nuove forze per superare la violenza e iniziare una nuova vita. Sul sito dell’associazione si trovano tutti i riferimenti di contatto.
Subire violenza è un’esperienza terribile, gli effetti possono essere diversi e diversa può essere la stessa violenza. Non si deve pensare solo al dolore fisico, spesso in ambito familiare la violenza è psicologica ed emotiva che ancora più subdola e difficile da individuare.
Diciamo tutti no alla violenza, denunciamo i soprusi, aiutiamo quell’amica, sorella, vicina che soffre e sosteniamo e diffondiamo l’operato gratuito di chi aiuta le donne in difficoltà come l’associazione IOTUNOIVOI DONNE INSIEME.
#iotunoivoi