L’orto domestico del nonno

Coltivare un piccolo orto domestico nel giardino di casa o sul balcone e raccogliere frutta e verdura biologica, quale migliore garanzia di genuinità?

Volete mettere raccogliere un bel pomodoro rosso dalla pianta, estrarre dal terreno una bella carota e raccogliere un bel cespo di insalata direttamente nel proprio giardino di casa? Non tutti hanno la possibilità di avere un pezzetto di terreno da coltivare ma può bastare qualche vaso sul balcone, sul terrazzo oppure ancora, se non volete impegnarvi troppo, qualche vasetto da tenere a portata di mano in cucina con le erbe aromatiche.

Mio papà coltiva un piccolo orto nel giardino di casa ed io giornalmente in questa stagione, raccolgo molta verdura che congelo e faccio scorta per l’inverno. A casa mia non dispongo di uno spazio per la coltivazione ma ho un balcone molto grande, ben esposto al sole e che si presta bene alla coltivazione di piante aromatiche e qualche ortaggio anche in vaso. Nel corso degli anni ho coltivato pomodori, insalate, piante di peperoncino, salvia, maggiorana, erba cipollina, timo, menta, basilico e rosmarino. Queste sono piante che non richiedono grandi porzioni di terreno e ben si prestano anche alla coltivazione in vaso per creare un orto domestico; tra l’altro sono utilissime in cucina, da cogliere fresche per un buon sugo profumato con basilico o un rametto di rosmarino per insaporire l’arrosto.

Qualche consiglio per coltivare un orto domestico

  • Scegliere i contenitori adatti allo spazio di cui disponiamo.
    In commercio esistono, oltre ai classici vasi da balcone, anche dei pratici cassoni in legno adatti proprio per essere utilizzati come orto domestico. Si trovano già divisi con scomparti per differenziare la coltivazione oppure con un’unica vasca e sono indicati per balconi grandi o terrazzi. Mi sono innamorata di questo e credo che sarà sul mio balcone per la prossima estate. Se invece disponete di un balcone piccolo o un piccolo spazio in cucina, potete coltivare in piccoli vasi o sbizzarrirvi con il riciclo di barattoli di latta, vasetti di marmellata o vecchie tazze sbeccate (io non riesco a buttare le tazze e le riciclo come posso), questi piccoli contenitori si prestano bene per le piante officinali. Di soluzione ce ne sono tantissime, potete sbizzarrirvi.
Riciclare i barattoli come vasi per piante aromatiche
Piante aromatiche in barattoli di latta
  • Cosa coltivare.
    La scelta di cosa coltivare nel nostro orto domestico dipende soprattutto dallo spazio a disposizione e dalla posizione. Alcune piante chiedono una buona esposizione al sole, altre necessitano di un terreno più umido e poco sole come alcune hanno bisogno di spazio per crescere rigogliose.
  • Cura, concime e irrigazione
    L’orto dà i suoi frutti se ben curato. Il terreno prima di essere coltivato deve essere preparato e concimato, periodicamente vanno estirpate erbacce infestanti e piante secche, l’apporto d’acqua deve essere costante e adeguato. Se si desidera raccogliere verdura biologica bisogna fare molta attenzione ai prodotti che utilizziamo come concimi naturali e nessun pesticida.

Consigli sulla conservazione della verdura

Avere un orto significa anche disporre di grandi quantità di verdura che matura in poco tempo, il  congelatore di casa può essere un valido aiuto per poter mangiare le nostre verdure biologiche tutto l’anno.

Ogni ortaggio ha una procedura per essere congelato e conservato al meglio, molte verdure necessitano di essere sbollentate per pochi minuti e raffreddate velocemente prima di procedere alla congelazione.  Certamente gli ortaggi vanno tutti ben lavati e puliti dalle parti non edibili, tagliati nella misura che preferiamo e posti in sacchetti o contenitori idonei alla congelazione. Se conservata bene la verdura può rimanere in freezer fino a 12 mesi.

Io preparo sempre dei cubetti di soffritto con l’aiuto delle vaschette per il ghiaccio e un dado vegetale in base alle verdure che ho a disposizione. Per il soffritto classico pulisco bene sedano, carote e cipolle, la quantità dei singoli prodotti varia dalla disponibilità taglio tutto a pezzetti e inserisco nel mixer. Ottenuta la consistenza che preferisco, riempio le vaschette del ghiaccio (in alternativa si posso usare anche gli stampi in silicone) e metto nel congelatore. Già pronti all’uso, ogni volta che dovrò preparare il soffritto basterà togliere un cubetto (o quanti ne servono) e metterlo in padella.

Sedano, carote e cipolle biologiche

Cubetti di soffritto nel congelatore

Stessa cosa con il dado vegetale di cui non ho una ricetta precisa perchè lo preparo in base alle verdure che raccolgo. Generalmente dopo aver pulito le verdure, le taglio a pezzetti e le cuocio in una padella antiaderente per 10 minuti, aggiungo il sale che deve essere in proporzione del 30% sul peso delle verdure pulite. Dopo altri 10 minuti di cottura, inserisco tutto nel mixer e ottenuta una crema la faccio di nuovo asciugare da tutta l’acqua nella padella antiaderente. Ho letto che si può anche stenderla su una teglia e lasciare asciugare in forno o nel microonde ma io non ho mai provato. Una volta pronto trasferisco il composto nei contenitori per il ghiaccio. In questo modo ottengo un dado vegetale biologico, senza conservanti artificiali ma che si conserva grazie al sale.

A mio parere ci sono vantaggi dal coltivare qualcosa in casa. Può diventare anche un’attività divertente e istruttiva da fare con i bambini, preparare i vasi, seminare, prendersi cura delle piante e così avvicinarli alle verdure se non le amano.

E voi coltivate qualcosa in casa? Avete il pollice verde?

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