Pigiama party: undici ragazzine in casa

Se sei mamma da poco non sai che presto, prima di quanto credi, arriverà quel giorno che tua/o figlia/o ti dirà che vuole fare un pigiama party per il suo compleanno.

Pigiama party is the new black

Pigiama party per bambine

Chi mi segue sui social avrà letto che la settimana scorsa Emma ha compiuto gli anni, dieci per la precisione, due dei quali passati a chiedermi di organizzare un pigiama party per il suo compleanno. Quest’anno ho ceduto, non potevo proprio esimermi. A Diego l’ho fatto fare ben due volte ma in mariera più contenuta rispetto alle proposte della sorella. Sì perchè non si è trattato di un semplice piagiama party con due o tre bambine (mettici anche quattro, dai) ma una nottata con un vero plotone di undici ragazzine (UNDICI!!!). Vuoi non invitare amica B quando hai già invitato amica A e amica C? E amica D? Ci rimane male! E, F, G…..alla fine siamo arrivate a undici.

Una notte da paura…

Non proprio ma abbastanza impegnativa. Confidando che qualcuna declinasse l’invito, circa un mese prima della notte prescelta ho mandato un messaggio sulla chat delle femmine della classe (sì pure quella solo delle ragazze abbiamo) informando così le altre mamme dei nostri piani. Mi aspettavo qualche no, invece ho ricevuto un sì collettivo. Bene, non rimaneva che mettersi all’opera per organizzare la serata.

Cosa fare per organizzare un pigiama party

  • Sembra scontato ma, una volta ricevuto tutte le conferme di partecipazione, bisogna assicurasi che tutti abbiano il sacco a pelo e valutare di avere un’area del pavimento sgombra abbastanza grande da contenerli tutti (siamo una famiglia numerosa ma non ho undici letti in casa).
  • Programmare la cena e le attività prima di dormire. Io, per la cena, ho optato per una banale pizzata ma ovviamente non sono mancati i dolci e la torta fatti da me, era pur sempre un compleanno. Anzi ne ho approfittato dell’occasione per far realizzare i biscotti per la colazione direttamente alle ragazze, mettendole in cucina armate di formine e pasta frolla già stesa. Un successone! Ho unito l’utile al dilettevole: le ragazze si sono divertite, le ho occupate per una mezz’ora abbondante e ho risolto la colazione.
  • Fare la lista dei film da vedere. Non è un pigiama party che si rispetti senza che si guardi almeno un film. Nella nostra lista: il nuovo film Disney Descendants 2, I Pirati dei Caraibi e Harry Potter.
  • Preparare le decorazioni e abbellimenti vari in tema alla serata. Per questo passaggio ci siamo lasciate ispirare da Pinterest, dove ho travato molte idee per pigiama party. Ho salvato qualcosa sulla mia bacheca For parties. Lucine, comodi cuscini e stuzzichini non devono mancare.
  • Acquistare un regalino finale per le invitate. Come ringraziamento mi piace sempre a fine festa lasciare un piccolo presente a chi ha partecipato, anche per il pigiama party è stato così e ad ogni bambina, Emma ha consegnato prima che andassero a casa, un simpatico lip gloss a forma di panda acquistato da Primark. Poca spesa (€1,50 cad.) massima resa, mai regalino è stato più apprezzato, una bambina me l’ha chiesto per regalarlo alla sorella più grande.

Consigli per pigiama party: la mia esperienza

Non abbiamo deciso un tema preciso e ho lasciato abbastanza libertà sullo svolgimento della serata. A dieci anni sono quasi in preadolescenza e tante cose le reputano da bambine piccole e ad altre non sono interessate. Ho proposto di fare un Nails party ma la cucina questa volta ha suscitato maggiore interesse. Per la buona riuscita, consiglio di non organizzare tutto nel minimo dettaglio, si rischia di annoiare chi partecipa e fare la figura della mamma troppo apprensiva (e un bel po’ rompipalle).

Pigiama party

Bisogna sicuramente stabilire delle regole e fare in modo che tutti le comprendano bene. Ho confidato nel loro buon senso di piccole donnine per far comprendere che undici bambine urlanti non vengono viste di buon occhio dai vicini di casa e  nemmeno da me, la loro “maturità” da decenni ha giocato un ruolo importante e alla fine si controllavano tra di loro.

Anche per l’orario in cui andare a dormire ho lasciato loro libertà di scelta e nonostante hanno parlato fino a molto tardi (o molto presto), alle 7 della mattina erano tutte in piedi. Ero preoccupata dell’occupazione dei bagni, due per undici mi sembravano troppo pochi, invece sono state molto ordinate e si sono autogestite i turni. Quando si sono svegliate ho avvisato i genitori, il tempo di fare colazione e poi ognuna è tornata a casa.

Undici ragazzine sono davvero tante da gestire ed ero molto preoccupata che avrei passato una notte insonne tra urla e risate. Invece mi sono divertita molto anch’io e, anche se non dico che lo rifarei con così tante bambine, magari con poche posso ancora dare un pigiama party.

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