Non sono una santa, sono solo una mamma

Oggi ho sbottato! Mi sono arresa alla rabbia come mai mi era successo, ho perso letteralmente le staffe con mia figlia. E poi ci sono stata male, molto male.

Sono giorni e giorni che Linda rifiuta in parte il cibo, di qualsiasi genere. Non c’è pasta, un secondo o anche del dolce e nemmeno le caramelle (sì sono una mamma orribile che dà le caramelle ai propri figli), che vengano mangiate interamente. Mangia un po’ poi dice che non riesce a continuare, sputa quello che ha in bocca e lascia tutto nel piatto. Questa mattina è successo con un biscotto Plasmon. Un solo biscotto ma non intero, metà biscotto.

E io sono esplosa.

Perchè va bene accondiscendere e mantenere la calma, ma signori miei: un biscotto.

Linda non ha problemi gastrici o intestinali, non è in quella fase dei “terrible two” avendo ben 5 anni suonati, è serena in ogni altro momento della giornata e anche quando deve sedersi a tavola è tranquilla e si dichiara affamata. La stessa cosa succede a scuola, in mensa. Anche qui le maestre mi rassicurano sulla serenità della bambina, nonostante al momento del pranzo rifiuta una parte del piatto proposto. Ci stanno i gusti e se qualcosa non le piace giustamente non va forzata a mangiare ma questa cosa succede anche con i suoi piatti preferiti.

L’abbiamo osservata molto in questo periodo, perchè escludendo ogni malessere fisico, ci siamo interrogati se c’è una situazione che la preoccupa o la mette a disagio. In realtà è sempre la stessa bambina, solo non vuole mangiare tutto quello che ha nel piatto. Forse nel prossimo periodo avremo una spiegazione al suo inusuale comportamento, qualcosa che ora non viene a galla e ha bisogno di tempo per essere capito. Finora ho retto abbastanza bene questo “capriccio” ma questa mattina no.

Ho cercato di prenderla con calma e ragionare con lei, ho ottenuto l’esatto contrario con lacrime e urla. Le urla sono diventate le mie. Ho urlato tutta la rabbia che mi è salita in corpo e l’ho sfogata dicendo quello che più saggiamente avrei dovuto dire pacatamente, ma l’ho urlato. E sapete cosa è successo? Per sbollire io, l’ho lasciata in cucina qualche minuto e al mio ritorno stava finindo il suo biscotto come se non fosse successo nulla. Anzi come mi ha vista si è messa a raccontarmi di un episodio avvenuto il giorno prima all’asilo. Abbiamo finito di prepararci e siamo uscite, prima di lasciarla all’asilo ho pensato che non sarebbe stato giusto lasciarla senza chiudere il discorso e chiarirci. Mi ha abbracciata e salutata come sempre.

Ora mi chiedo: mi avrà messa alla prova? Avrà voluto vedere fino a dove può spingersi?

Nella mia esperienza di mamma ho imparato che perdere la calma non porta mai a nulla di buono ma anche che i genitori che non si arrabbiano mai non esistono. Credo che la cosa più importante sia comunque ritrovare la pace con i nostri figli e da lì affrontare il problema magari con un approccio diverso. Io mi sono sentita malissimo dopo aver urlato, penso a tutti i libri, manuali e corsi dove ti dicono che bisogna mantenere sempre la calma e non umiliare il bambino con inutili rimproveri. Sensi di colpa a gogò! Questo però mi ha fatto capire quanto sia impoatante parlare e confrontarsi anche con i bambini più piccoli, per quanto riguarda il rifiuto del cibo vediamo come andrà avanti.

E a voi è capitato di perdere la pazienza con i vostri figli? Tollerate i capricci?

8 Comment

  1. Lucia Malanotteno dice: Rispondi

    Sul mangiare io sono stata molto fortunata, ma mi ricordo quanto fosse stressante per mia mamma con mio fratello!

    1. admin dice: Rispondi

      Lei è sempre stata brava a mangiare senza dare particolari problemi. Non capisco perchè sta passando questa fase che solitamente avviene molto prima.

  2. Mariacarla dice: Rispondi

    Ogni tanto io urlo come una matta! I figli mi guardano stupiti è indifferenti, ma almeno io mi sfogo. Si ogni tanto la perdo la calma ma ormai senza più senso di colpa

    1. admin dice: Rispondi

      Hai ragione almeno ci si sfoga!

  3. Cercare di non urlare quotidianamente è una delle fatiche maggiori qui. Alla fine mi sono resa conto che meno urlo io, meno urlano loro perciò faccio proprio un esercizio di disciplina in questo senso.

    1. admin dice: Rispondi

      Solitamente anch’io mantengo la calma ma oggi proprio sono partita a raffica.

  4. Manuela dice: Rispondi

    Eh a volte è proprio difficile mantenere la calma e capita anche a me di urlare!! Cerco comunque sempre di mantenersi calma :-p

  5. Veronica dice: Rispondi

    Normalmente quando urli a parte creare stress non succede nulla di che … non parlo solo di mio figlio, quando andavo all’università facevo la babysitter a due fratelli e la loro mamma era un continuo gridare… loro ridevano. Scommetto che le hai già provate tutte, ma hai provato a farle porzioni più piccole e dirle che se non mangia tutto non può fare le solite cose (giocare, guardare tv… ) ? Mia mamma ha sempre usato questi metodi con me e hanno sempre funzionato… poi ovviamente ogni bambino è a sè … per quanto riguarda il nervosismo, io spesso e volentieri non riesco comunque a controllarmi … SOB

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